http://www.danielavalentini.it/Caso_dei_Cinque/
La
Asociación Nacional de Amistad Italia-Cuba anuncia con grande
satisfacción la constitución de un intergrupo en el Parlamento Italiano
sobre el Caso de los “Cinco cubanos” y a gradece a la senadora Daniela
Valentini por la fundación del mismo grupo.
Consideramos
sea importante que las instituciones italianas se percaten de la grande
injusticia sufrida por los cinco y del apoyo expresado a los Cinco por
10 Premios Nobel, por centenar de parlamentarios en el mundo y decenas
de oranizaciones juridicas y de Derechos Humanos de distintas naciones
inclusive Estados Unidos.
La Asociación Nacional de Amistad
Italia-Cuba reitera su disponibilidad para cooperar con el grupo en la
batalla por la libertad de los Cinco.
NEWS LETTER DE LA SENADORA DANIELA VALENTINI
Constituito, por mi voluntad, un Intergrupo en el Parlamento Italiano por el Caso de los Cinco.
Cinco
cubanos desde el año 2001 están encarcelados en los Estados Unidos
después de un juicio definido imparcial por Amnistia Internacional. La
misma organización ha denunciado también las violaciones de derechos
humanos sufrida desde años por los cinco.
La
petición avanzada por Amnistia Internacional, sostenida desde tiempo
por muchos paises, recibe hoy un apoyo en el Parlamento Italiano.
Costituito nel Parlamento Italiano un "Intergruppo" a supporto delle richieste al governo USA
Lettera della sen. Daniela Valentini al Ministro degli esteri Emma Bonino
La risposta del Ministro degli esteri Emma Bonino alla sen. Daniela Valentini
Il rapporto di Amnesty International sul caso
Il caso dei 5 cubani detenuti in USA
http://www.danielavalentini.it/Caso_dei_Cinque/
Amnesty International il 13 ottobre 2010 espresse al governo degli Stati Uniti
le sue preoccupazioni sull'effettiva correttezza di un processo a
cinque uomini, condannati nel 2001 per aver agito come agenti
dell'intelligence per conto di Cuba e per relativi capi d'imputazione. I cinque stanno scontando pene detentive da 15 anni di carcere all'ergastolo, in prigioni federali statunitensi.
Si tratta dei cubani Fernando González, Gerardo Hernández e Ramón
Labañino, e gli statunitensi Antonio Guerrero e René González.
Essi
sono stati condannati per aver agito come agenti non dichiarati della
Repubblica di Cuba, aver cospirato a tale scopo, per frode e uso
improprio dei documenti di identità.
Inoltre in tre casi, l'accusa ha
riguardato anche la cospirazione allo scopo di trasmettere informazioni
relative alla difesa nazionale. Gerardo Hernández è stato ulteriormente
condannato con l'accusa di complotto a scopo di omicidio.
Amnesty
International, rivolgendosi all'attuale Procuratore Generale USA Eric
Holder, non si è pronunciata sulla colpevolezza o innocenza dei cinque,
ma ha espresso dubbi sulla correttezza e imparzialità del processo
svoltosi a Miami.
Le
preoccupazioni sono relative alla dilagante ostilità nei confronti del
governo cubano presente in questa area del paese, che caratterizza gli
organi di stampa locali, all'efficacia delle prove a sostegno
dell'accusa di cospirazione finalizzata all'omicidio nel caso di Gerardo
Hernández, alle circostanze di detenzione preprocessuale dei cinque,
durante la quale hanno avuto un accesso limitato ai loro avvocati e ai
documenti, che potrebbe aver compromesso il loro diritto alla difesa.
Amnesty International ha chiesto al governo di rivedere il caso
e ribadisce le sue preoccupazioni per i ripetuti dinieghi da parte del
governo di visti temporanei, per permettere alle mogli cubane di due
prigionieri, René González e Gerardo Hernández, di fare loro visita.